lunedì 27 settembre 2010
Memoria attuale e storica...Compleanno di Mirko e visita alla Torre di Galatrona (Bucine Ar)!
Memoria attuale unita a Memoria storica...Festa dell'11° Compleanno di Mirko (nipote di Giancarlo) e visita alla bella Torre di Galatrona, nel Comune di Bucine (Ar)
La Torre, situata a 500 metri sul livello del mare, in una strategica collina della Valdambra, s'innalza per ben 27 metri! E' quanto resta di uno dei più importanti castelli della Valdambra del Trecento! Dalla terrazza, la vista è spettacolare...!
Andando verso il Torrione, si trova la Pieve Romanica di S. Giovanni Battista in Galatrona, oggi chiamata Pieve Robbiana, poichè al suo interno, vi sono due opere dell'artista fiorentino Giovanni della Robbia, il Ciborio e la preziosissima Statua di S. Giovanni.
Posti da visitare, godendo della possibilità di fare una bella passeggiata tra viti e ulivi, oltre a cipressi, di cui uno antichissimo ed enorme, segno della richezza del patrimonio naturalistico e ambientale di tutti noi!
venerdì 24 settembre 2010
26 settembre Giornata Europea delle Lingue
Dal 2001 il 26 settembre è dedicato alla celebrazione delle lingue europee. L’Europa possiede un vero tesoro linguistico: si contano 23 lingue ufficiali e oltre 60 comunità autoctone che parlano una lingua regionale o minoritaria, e non bisogna dimenticare le lingue parlate dai cittadini originari di altri paesi e continenti. Proprio per attirare l’attenzione su questa immensa ricchezza linguistica, l’Unione europea e il Consiglio d’Europa avevano proclamato il 2001 Anno europeo delle lingue.
L’Anno ha interessato milioni di persone nei 45 paesi partecipanti. Centinaia di eventi in tutta Europa hanno consentito di celebrare la nostra diversità linguistica e di incoraggiare l’apprendimento delle lingue. Visto il successo di questa iniziativa e dal momento che le lingue costituiscono il cemento della costruzione europea, si è deciso di istituire la Giornata europea delle lingue, un appuntamento con cadenza annuale che ha il triplice obiettivo di sensibilizzare il pubblico al plurilinguismo in Europa, coltivare la diversità culturale e linguistica ed incoraggiare l’apprendimento delle lingue da parte di tutti, dentro e fuori il contesto scolastico.
Nell'HELEN DORON EARLY ENGLISH LEARNING CENTRE DI Arezzo, OGNI GIORNO è un giorno per celebrare e promuovere l'apprendimento delle Lingue, con passione, divertimento ed eccellenza!
lunedì 20 settembre 2010
WHAT IS PRESENT? Incontro con Jan Ardui a Bologna...illuminante!
Ecco il mio articolo apparso su PsicoLab (clicca qui), in seguito alla mia partecipazione al Seminario di Jan Ardui a Bologna:
What is present?
Voglio manifestare pubblicamente la mia gratitudine a Jan Ardui per l’istruttivo, nonché piacevole, incontro avuto a Bologna in occasione del suo Seminario “Executive e Life Coaching: le nuove frontiere nel rapporto con le persone”, incluso nel Programma Internazionale di Sviluppo delle Competenze Economiche e Manageriali del CTC.
Ardui (Psicoterapeuta della Gestalt, Master in Scienze Sociali e Trainer Internazionale di PNL) ha presentato un Modello di Coaching che si focalizza principalmente sulla consapevolezza profonda (attraverso la visibilità e l’utilizzazione di ciò che è presente) che porta a toccare il nucleo essenziale dell’individuo e del sistema e l’aggiunta di scelte… l’esplorazione di nuove frontiere!
Il coach, secondo questo modello, partendo da una base non giudicante, restituisce al coachee quello che è presente, attraverso un feedback riflessivo, rendendoglielo visibile e facendogli prendere consapevolezza di quale sia il principio organizzatore dell’eccellenza dei suoi pensieri e, di conseguenza, delle sue azioni nel presente, appunto.
La domanda che il coach si pone è “Qual’è la verità ed il valore di ciò che è presente?”
Individuare ed apprezzare in che modo il sistema del coachee funziona (prendendone le espressioni concrete di comportamento e attività e cercando le strutture profonde di strategie, credenze, valori e presupposizioni) permette di avere le basi per arricchire ed allargare le sue prospettive e le sue possibilità.
Ogni persona ha un’eccellenza e chiunque può trovare delle esperienze dove si è sentito eccellente. In queste occasioni, ogni persona ha utilizzato una strategia, nel rispetto dei livelli che caratterizzano l’eccellenza, ovvero essendo performante ed allineata, oltre che libera e disciplinata. E’ nei momenti d’eccellenza che, solitamente, si combinano e cooperano tra di loro alcune complementarietà generative, vale a dire due opposti, potenzialmente in conflitto, ma che non lo sono in realtà. Ardui, a questo proposito, ha fatto un esempio metaforico estremamente efficace: quello della bicicletta, che per stare ferma, deve muoversi!
In questo processo di coaching, dunque, la parte più ampia è dedicata al modellamento della coreografia di una persona: si cerca e si abbraccia il tema che unisce fra di loro una serie di elementi complessi. Quali? Le radici dell’individuo, le sue azioni, i rituali ed i contesti, i suoi punti di forza e di debolezza, le sue missioni (valori e basi di autorità) e le sue aspirazioni (obiettivi, progetti e sogni).
Conoscendo qual’è il principio organizzativo (coreografia) presente in un individuo, possiamo non eliminare qualcosa, bensì utilizzare ciò che esiste ed aggiungere qualcosa di nuovo, nelle situazioni da risolvere.
Jan Ardui ha rinforzato in me la voglia di continuare in una delle mie missioni: supportare l’evoluzione, partendo da ciò che esiste nel presente e privilegiando l’arricchimento (adding) e non l’eliminazione.
domenica 19 settembre 2010
Battesimo di Francesco! - sett 2010
Una bella e partecipata cerimonia quella del Battesimo di Francesco, il figlio di Silvia e Alberto, miei carissimi Amici!
Dolcissima creatura che abbiamo festeggiato a Oliveto, frazione del Comune di Civitella in Val di Chiana (Ar).
Oliveto è un borgo molto carino e ricco di storia...guardate le foto, anche se poche, ma che bastano per ...incuriosire ed invitare a fare una puntatina in paese!
lunedì 13 settembre 2010
Qualche ora a Perugia...mini gita fuori porta!
Dopo un pranzo gustosissimo di pesce per festeggiare il trascorso compleanno di Giancarlo con la sua famiglia, abbiamo fatto una mini gita di qualche ora a Perugia!
Siamo stati in centro, i miei due Amori (Giancarlo e Nek) ed io, gustando delle bellezze che la città ci offre, uno straordinario risultato delle varie influenze artistiche dalle quali venne modellata durante i secoli del Medioevo e del Rinascimento: Piazza IV Novembre (una delle più belle piazze d’Italia), dove si affacciano bellissime costruzioni! Al suo centro la Fontana Maggiore, al lato il Palazzo dei Priori (costruito tra il Duecento e il Trecento, con all'interno la Galleria Nazionale dell’Umbria) e poi, la Cattedrale di S. Lorenzo!
Durante il viaggio sia di andata che di ritorno, abbiamo goduto della vista del Lago Trasimeno, sotto la splendida luce della sera...
Suggerisco di visitare Perugia, anche e solo per un pomeriggio...ne vale la pena!
sabato 11 settembre 2010
Mio articolo sul "La Nazione" di Arezzo sul Learning Centre Helen Doron della città!
venerdì 10 settembre 2010
Compleanno di Giancarlo...47!
lunedì 6 settembre 2010
2° Anniversario di conoscenza con Giancarlo...mi Amoooor!
Il nostro AMORE...
un TESORO prezioso...
una MINIERA di opportunità...
un PIACERE da godere...
una SFIDA stimolante...
una MELODIA da cantare...
un MISTERO da scoprire...
RITMO da ballare...
ossigeno, acqua e cibo per VIVERE!
Sono 2 anni oggi che conosco Giancarlo...quanta gratitudine alla Vita che me lo ha donato e a me...per l'Amore immenso che provo! :-)
sabato 4 settembre 2010
Meglio Cambiare! L’Importanza del Rinnovamento per Stare Bene
Il mio nuovo articolo su PsicoLab! CLICCA QUI per vederlo sul sito della rivista on line
Tutto cambia. Tutti viviamo il cambiamento in ogni istante, dal momento in cui apriamo gli occhi a quando li chiudiamo, nelle cose che vediamo e che non sono le stesse di attimo in attimo, in ogni nostro respiro, dove l’aria porta con se cose diverse, nel tono delle cose che sentiamo che muta in continuazione, nel gusto delle cose che mangiamo che non sono mai le stesse, nelle sensazioni che delle cose abbiamo, che si modificano in base al nostro umore. Tutto cambia, eppure spesso quanta resistenza al cambiamento, quanta paura nei confronti delle incognite che il cambiamento comporta!
Esiste il modo di affrontare qualsiasi tipo di cambiamento, dal più banale al più impegnativo, un approccio funzionale che ci permetta di godere appieno dei benefici che esso può darci, di rigenerazione e creazione? Possiamo fare in modo che il cambiamento diventi una scelta consapevole nella nostra evoluzione?
Possiamo! Prendendo consapevolezza che le stesse azioni portano agli stessi risultati e decidendo di trasformare il modo con cui alimentiamo la nostra mente.
Il benessere dipende dalle scelte che facciamo e da come percepiamo il mondo intorno a noi, non da quello che fanno gli altri! Gli eventi straordinari nella vita ci sono e possiamo coglierli come giustificazione per cambiare ma, se ci sono cose che non ci piacciono nella nostra vita, procurandoci malessere, la strada non è quella di lamentarsi e basta, aspettando che qualcosa accada, bensì è quella di capire che meritiamo di stare bene e possiamo ottenere questo grazie a dei cambiamenti, uscendo dalla nostra zona di comfort.
Abbiamo i nostri modi di essere e di fare, schemi comportamentali che siamo abituati a compiere, che ripetiamo e conosciamo, che ci danno sicurezza e che, ci piacciano o meno, tendiamo a non voler abbandonare per non andare incontro all’insicurezza.
A questo punto però è il caso di farsi una domanda: ”ciò che non mi piace, mi nuoce?”
Se la risposta è si, è il momento di uscire dalla bolla, trovando nuove informazioni, esplorando occasioni e sviluppando schemi nuovi di pensiero, imparando ad affrontare il disagio! E’ possibile?
E’ possibile! In che modo?
Rieducandosi! E’ possibile de-programmare quello che il nostro inconscio ha incamerato coi condizionamenti, nel corso degli anni e che continua a fare nel presente, creando convinzioni, quelle limitanti in particolare, che ci impediscono di crescere e migliorare, bloccandoci nelle priorità principali della vita, ovvero il benessere e la fiducia nelle nostre capacità.
Vogliamo rimanere bloccati? O è meglio cambiare, scegliendo di farlo, per poter migliorare l’esperienza di vita e la salute mentale, aumentare la stima in noi stessi e produrre flessibilità?
Nutriamo la nostra mente con alcune indicazioni utili:
- impariamo a scegliere per noi stessi, altrimenti qualcun altro lo farà per noi (capiamo i nostri bisogni e le nostre motivazioni reali)!
- prendiamo consapevolezza che le paure sono le emozioni più normali (ed anche le più utili per proteggerci da certi pericoli, se non ci facciamo vincere da esse), possiamo approfittare del loro messaggio e gestirle
- iniziamo a fare (apriamo la porta e non pensiamo solo a quello che c’è dietro!), poiché il fare attiva la stessa realtà, mette in moto, è creazione!
- facciamo una cosa per volta (ci permette di espanderci gradualmente e assimilare…cambiare tutto porta a non cambiare nulla) e facciamola in modo diverso (es: strada diversa per andare al lavoro, mangiare qualcosa di nuovo, parlare con persone nuove, ecc.)
- ripetiamo ciò che facciamo con costanza (per creare una nuova abitudine)
- facciamo qualcosa nel modo migliore, concedendoci il lusso di sbagliare, poiché il percorso del cambiamento è in salita e fermarci ci permette di godere del panorama e prendere fiato!
Il cambiamento è nell’universo, non resistiamo ad esso! I limiti sono dentro di noi, diamoci la possibilità di superare i “non posso” ed i “devo”, aprendoci a tutte le possibilità che la vita ci offre per evolverci e stare bene!
Il prossimo Corso “Meglio cambiare! L’importanza del rinnovamento per stare bene” si terrà c/o la Confesercenti del Valdarno (Ar), a partire da 20 di settembre 2010.
giovedì 2 settembre 2010
We support Tacheles!
La Kunsthaus Tacheles lancia un S.O.S. artistico per salvare la casa d’arte dalla demolizione. La casa dell’arte Tacheles nasceva nel 1907 come centro commerciale, dopo la sua parziale distruzione durante la seconda guerra mondiale, nel 1990 viene occupata da un gruppo di artisti che l’ha resa un punto di riferimento per l’arte contemporanea a Berlino. Un luogo d’incontro per artisti provenienti da tutto il mondo che qui hanno la possibilità di ottenere uno spazio per creare ed esporre le proprie opere in un’atmosfera di libertà creativa e di scambio.
Il fotografo berlinese Petrov Ahner ha indetto una vera e propria maratona artistica a sostegno della causa Tacheles...inviate contributi!
Ad Arezzo si è svolto il Concerto pro Tacheles alla Factory di Via Masaccio. I gruppi che hanno suonato sono stati Anima e Awaken Revenge! Complimenti!
Io c'ero!!! :-)
www.isupporttacheles.blogspot.com
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