
Un omaggio alla poetessa Alda Merini che era nata il primo giorno di primavera ed è morta ieri nel giorno dei Santi...
Non sono le mie parole che devono emergere qui ma le sue...leggere questi suoi versi, scritti a giugno di quest'anno, mi emoziona intensamente...
"Ha nevicato molto sul mio destino
una pioggia torrenziale e felice come quella dei santi.
Qualsiasi patria mi sarebbe andata bene ma la grandiosità della follia
è stato il mio maggior culto..."
Per tutti coloro che...sentono!
3 commenti:
Ho letto molte sue poesie. Una donna che è arrivata nel profondo dell'anima...sua e di molti! Hai fatto bene a omaggiarla. Mi unisco.
Scusa la mia ignoranza prof. ma non conoscevo questa poeta. Da te so sempre tante cose nuove. Grazie.
Bellissima!
ho letto anche io molte sue poesie ma ne amo una in particolare:
" Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita:
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch’io lanci un urlo inumano,
quell’urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano. "
Ciao GRANDE Alda
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