Comunicare...

A chi crede che si possa ancora comunicare...inviare messaggi...in illimitate direzioni, fra illimitati pensieri, verso chi vive se stesso, insieme agli altri, con illimitata fiducia nell'Amore!

VUOI COMUNICARE CON ME?
isania@email.it


venerdì 5 marzo 2010

Scoachati? Meglio...coachati! Mio articolo su PsicoLab!



Ci sono tante persone che si lamentano costantemente per una miriade di motivi e sono sempre scocciate… Ma invece di essere “scoachate” potrebbero essere…”coachate”! Mi sono permessa un piccolo gioco di parole per dire che, se volete essere d’aiuto a queste persone, oltre a dare il vostro calore umano, potete suggerir loro di rivolgersi ad un coach.

Per quale motivo investire sull’aiuto di un coach e quali vantaggi può offrire? Le ragioni possono essere molteplici.

Quante persone conoscete che si lamentano perché:

- non raggiungono risultati nella loro vita professionale o personale
- lamentano di essere bloccate e non sanno agire subito
- dicono di non essere capaci a fare qualcosa e di non avere risorse
- sostengono di non saper comunicare e relazionarsi con gli altri
- non riescono ad organizzarsi
- vedono ostacoli continui sul loro cammino
- non hanno fiducia in loro stesse e negli altri
- dicono di essere stressate o scocciate dagli eventi?

Vediamo come possono diventare coachate invece che restare scoachate.

Innanzitutto è bene evidenziare che un buon coach crede nelle potenzialità di tutti gli esseri umani. Egli opera affinché chiunque possa attingere alle risorse che ha dentro di sé, prendendo consapevolezza che ogni individuo ha la possibilità di dare il meglio di se stesso.

Un buon coach in definitiva dà l’esempio e sviluppa costantemente se stesso.

Egli, se è autentico, ha attitudini, capacità e strumenti in grado di facilitare i processi di cambiamento o miglioramento di se stesso e, di conseguenza, delle persone. “Sa essere” prima di “saper fare”.

Un buon coach fa si che le persone riescano a passare dal loro stato “attuale” a quello “desiderato”.

Egli non insegna a vivere, è uno stimolo che orienta agli obiettivi, aprendo e allenando la mente delle persone, spingendo a vedere prospettive diverse e ad assumersi le responsabilità del raggiungimento o meno dei risultati.

I risultati possono riguardare molte aree: dall’autostima, al cambiamento delle credenze limitanti, dalla definizione degli obiettivi, al miglioramento delle capacità comunicative e di relazione, dalla gestione dei conflitti alla gestione del tempo, dall’acquisizione della fiducia alla gestione degli stati d’animo… Insomma, innumerevoli aree d’intervento, nel campo del benessere e dell’equilibrio, che sono orientate al miglioramento della qualità della vita.

Un buon coach indica cosa fare e da gli strumenti su come fare. Offre i suggerimenti sui campi nei quali intervenire ed offre gli strumenti da utilizzare, in modo tale che, chi li apprende, possa utilizzarli per il resto della vita.

Un buon coach è un professionista. S’impegna e lavora solo con persone che siano motivate al cambiamento. E’ colui che , durante il primo incontro col suo cliente (Intake), dice subito se può essere utile per le persone e non perde tempo.

Consigliare alle persone alle quali tenete di rivolgersi ad un coach (essere “coachate”) da loro delle opportunità come:

- creare consapevolezza
- progettare azioni concrete
- facilitare l’ottenimento di veri risultati…
così da non essere più “scoachate” di ciò che accade nella loro vita e… vivere la vita appieno!


Per leggere l'articolo su PsicoLab CLICCA QUI!

Nessun commento:

Associazione Italiana per i Diritti dell'Infanzia

Associazione Italiana per i Diritti dell'Infanzia
Per aiutare bambini in difficoltà con un semplice gesto d'Amore

Archivio blog